Ricoh Europe rivela che le aziende europee amano ancora la stampa

Una recente ricerca di Ricoh Europe, leader europeo nell’Office Automation e dell’ICT, rivela che a sorpresa, oltre il 60% delle aziende non è pronto a subire la trasformazione digitale che in questo decennio sta investendo tutti i settori umani. Stando alla ricerca, la maggior parte dei responsabili dei sistemi informativi incaricati di guidare tutti i workflow verso la digital transformation sembra che abbia poca influenza sui dipendenti e il loro modo di lavorare. Questo tendenza, porta a non cambiare le procedure che si sono instaurate nel corso degli anni e a preferire ancora qualche stampa dalla vecchia e fidata stampante, prima di trasferire completamente il proprio lavoro unicamente nel mondo digitale.

Il maggior problema delineato dalla ricerca è che i CIO (Chief Information Officer), sembrano non avere una visione chiara dei processi di business per cui tendono a trasferire solo parte delle procedure nel mondo digitale e non tutto, rimandando il passaggio totale al mondo dei bit. Ian Winham, CIO di Ricoh Europe, chiama questo periodo che attraversano le aziende come “buio” in quanto la maggior parte dei processi, rimangono attaccati al mondo di carta e stampa digitalizzando poco delle loro procedure.

D’altra parte, alcuni reparti di grandi aziende, hanno delle procedure che non possono prescindere dalla stampa e dall’accumolare documenti in versione cartacea per ragioni talvolta legali o anche di comodità. Inoltre, vi immaginereste se i contratti fossero solo ed esclusivamente a video? Se tutte le firme fossero fatte con pennini per palmari? Non ce ne vogliano i vari testimonial della digitalizzazione spinta ma ancora per un po’, conviene stampare e avere i documenti sotto mano.

Per cui, se nel vostro “periodo buio” avete bisogno di qualche cartuccia e un po’ di inchiostro per la vostra fidata stampante, date un occhio qui.